Kilometro Rosso

Alberto Bombassei riceve il premio “Marketer of the Year”

Il presidente e fondatore di Brembo, Alberto Bombassei, ha ricevuto il premio “Marketer of the Year” e la qualifica di socio onorario dalla Società Italiana Marketing (SIM).

Il “Marketer of the Year”, che nasce dall’intenzione di identificare e premiare le eccellenze del Made in Italy nel mondo, è stato consegnato a Roma dai professori di marketing delle università italiane.
La motivazione del riconoscimento racconta come Alberto Bombassei è “protagonista della scena industriale del nostro Paese, per aver creato un brand italiano leader nel mondo attraverso un nuovo marketing che, a partire dall’eccellenza qualitativa, ha reso i sistemi frenanti per auto, moto e veicoli industriali prodotti fondati su uno stile unico, in linea con il design dei veicoli equipaggiati”.

Il “Marketer of the Year” è uno dei numerosi premi e riconoscimenti di grande rilievo assegnati negli ultimi anni ad Alberto Bombassei in Italia e all’estero. A questo proposito il presidente e fondatore di Brembo afferma: “Il riconoscimento che SIM mi ha attribuito ha un particolare significato per me e per la mia azienda. È la ulteriore conferma che il successo di Brembo nasce non solo dall’eccellenza dei nostri prodotti ma anche, e non certo marginalmente, dall’estetica, dall’attenzione al design con cui immaginiamo e produciamo i nostri dischi e le nostre pinze freno. Già nel 2004 un nostro freno ha vinto il Compasso d’Oro, un premio in cui tradizionalmente si sono affermate industrie in cui il bello è determinante nella percezione del prodotto. È il riconoscimento dei designer, degli architetti. Oggi il marchio Brembo dà prestigio, e alcuni produttori lo utilizzano addirittura nella loro comunicazione pubblicitaria. È un fatto che non solo ci inorgoglisce ma ci conferma ancora che la strada dell’eccellenza non passa soltanto dalla ricerca, dall’innovazione, dalla tecnologia ma anche da quella qualità che è patrimonio di noi italiani: una naturale attitudine a fare cose belle, anche le più insospettabili e inattese”.

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