Ceramica e software per i “freni green” del futuro

Il nostro partner Brembo è il capofila di un progetto europeo avviato nel 2015 per abbattere le emissioni di particolato dei sistemi frenanti, mirando ad una riduzione del 50% delle emissioni. Il progetto Lowbrasys (Low environmental impact brake system) inserito in Horizon 2020, comprende un mix di tecnologie meccaniche, nuovi materiali, app ed elettronica testate sul campo e in grado di minimizzare le particelle generate dalla frenata.
Brembo ha collaborato con nove partner internazionali, tra i quali Ford e Continental, con il coinvolgimento in Italia dell’Università di Trento, dell’Istituto Mario Negri (presente, come Brembo, all’interno del campus di Kilometro Rosso) e del Joint Research Center europeo di Ispra.

Come spiega Roberto Vavassori, Direttore Business Development & Marketing di Brembo, questo progetto è un ottimo esempio di Open Innovation in quanto è il risultato di una collaborazione tra industria, università e centri di ricerca e rappresenta il percorso giusto per una ledearship tecnologica europea.
L’utilizzo di nuovi materiali, come il rivestimento ceramico per la copertura di dischi freno e pastiglie, è in grado di abbattere il 90% delle particelle emesse, insieme all’utilizzo di un nuovo software installato a bordo vettura, che contribuisce ad un’ottimizzazione della frenata. L’elettronica è utilizzata, inoltre, per la realizzazione di un’app, trasferibile sullo smartphone dell’utente, in grado di comunicare con la vettura attraverso una sorta di punteggio sul profilo “green” della frenata stessa, al termine di ogni viaggio.

Per approfondire, vai all’articolo integrale.

Get in touch! Inserisci la tua email e rimani sempre aggiornato.

    Resident Partner

    Scopri di più
    ×